Google SGE e la nuova era nella ricerca online

Cos’è Google SGE?

SGE è un’evoluzione del motore di ricerca Google che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per fornire agli utenti risposte complete e personalizzate alle loro domande. Invece di elencare una serie di link, SGE genera automaticamente un box informativo che ad oggi include:

• Sintesi della risposta: una spiegazione concisa e accurata dell’argomento ricercato.
• Fonti attendibili: collegamenti a siti web, video e immagini che supportano la risposta.
• Risposte multimediali: l’SGE può includere video e immagini per arricchire la risposta e renderla più comprensibile.

Come funziona SGE

SGE (Search Generative) di Google è un nuovo strumento di ricerca in fase sperimentale che utilizza l’intelligenza artificiale per fornire risultati di ricerca più completi e informativi. Questo nuovo strumento può generare una risposta a una particolare query di ricerca che contiene un riassunto dell’argomento, informazioni pertinenti tratte da più fonti e collegamenti a risorse supplementari.

Quando la SGE di Google viene applicata, cerca di capire l’intenzione dietro la query di ricerca dell’utente. Successivamente, l’intelligenza artificiale di Google utilizza una serie di fonti diverse – inclusi i risultati di ricerca di Google, il suo knowledge graph e i social media – per generare una risposta appropriata. La risposta è personalizzata in base alla query e può contenere al suo interno varie forme di contenuto multimediale come testo, immagini e anche video.

Il tempo necessario per generare una risposta può variare in base al numero di “elementi” utilizzati per comporre la risposta. Nonostante ciò, si è notato che la generazione della risposta può talvolta essere lenta, il che potrebbe portare gli utenti a preferire l’uso di un featured snippet, che può essere più immediato e descrittivo.

Inoltre, Google ha annunciato che limiterà gli annunci pubblicitari a specifiche aree contrassegnate della pagina dei risultati per evitare confusione tra annunci e contenuto organico.

Quali query attivano l’SGE?

Al momento, l’SGE viene attivata solo per alcune tipologie di query, tra cui:

• Domande su fatti: eventi storici, date, concetti scientifici, etc.
• Ricerca di prodotti: recensioni, prezzi, confronto di prodotti.
• Significato di parole o frasi: definizioni, sinonimi, esempi.
• Guide e tutorial: “come fare” qualcosa, istruzioni passo-passo.
• Confronti: tra prodotti, servizi, idee, etc.

SGE e SEO: cosa cambia o cambierà?

L’introduzione di SGE non stravolgerà il mondo SEO, ma ne accentuerà l’importanza e la sua rilevanza nella qualità dei risultati. I siti web ottimizzati, autorevoli e con contenuti di alta qualità avranno maggiori probabilità di essere inclusi nel box SGE e di ottenere visibilità. SGE presumibilmente, non sostituirà la SEO, ma ne amplierà le sfumature e l’importanza. Ecco i principi cardine della SEO che a nostro parere rimarranno saldi:

Ottimizzazione tecnica: Siti web veloci, strutturati e accessibili saranno ancora cruciali.
Creazione di contenuti: La centralità di contenuti di alta qualità, pertinenti e autorevoli si rafforza.
Backlink di qualità: La reputazione online derivante da link autorevoli rimane un fattore chiave.

Tuttavia, SGE introdurrà nuovi aspetti da considerare, come ad esempio la comprensione del linguaggio naturale, ovvero La capacità di SGE di comprendere le sfumature del linguaggio che richiederanno contenuti ottimizzati per la ricerca semantica.

Anche la strutturazione dei dati e l’utilizzo di markup semantici diventerà ancora più importante per facilitare la comprensione di SGE del contenuto e la SEO si evolverà verso la creazione di contenuti “intelligenti”, capaci di adattarsi alle diverse esigenze degli utenti.

L’impatto di SGE sulla SEO si concretizzerà in diversi modi:

Box SGE: I siti web ottimizzati per SGE avranno maggiori probabilità di essere inclusi in questo box prominente, ottenendo maggiore visibilità.

Ricerca conversazionale: SGE favorirà la ricerca basata su domande e frasi complete, richiedendo ai SEO di ottimizzare i contenuti per questo tipo di ricerche.

Personalizzazione dei risultati: SGE personalizzerà i risultati in base all’utente, rendendo ancora più importante la SEO per target specifici.

In definitiva, SGE non rappresenta una minaccia per la SEO, ma un’opportunità per i professionisti del settore di evolversi e adattarsi. La capacità di comprendere e sfruttare le potenzialità di SGE permetterà di ottenere un vantaggio competitivo nel panorama digitale in continua evoluzione.

L’intelligenza artificiale avrà un ruolo sempre più prominente nella SEO, e SGE ne è solo un esempio. Tutti i SEO dovranno familiarizzare con questi strumenti per rimanere al passo con i tempi.
Crediamo poi sia di importanza rilevante dover garantire che i contenuti generati siano affidabili e non manipolativi migliorando di fatto l’esperienza di ricerca e la qualità dei contenuti generati. I professionisti SEO che sapranno adattarsi a questo cambiamento saranno in grado di prosperare nel nuovo panorama digitale.

Conclusioni

Google SGE rappresenta un passo avanti significativo nel mondo della ricerca online. L’intelligenza artificiale generativa ha il potenziale di rendere le ricerche più efficienti, personalizzate e coinvolgenti. Per rimanere al passo con questa evoluzione, le aziende dovranno concentrarsi sulla creazione di contenuti di alta qualità e sull’ottimizzazione SEO dei propri siti web.

La Search Generative Experience, con la sua capacità di rispondere a domande dettagliate in una vasta gamma di settori, offre un’esperienza di ricerca avanzata. Tuttavia, è importante notare che non tutte le interrogazioni attivano il box di SGE. In particolare, le richieste su argomenti “sensibili” o rientranti nei settori YMYL (Your Money Your Life) potrebbero rimanere escluse.

L’uso dell’intelligenza artificiale nelle ricerche su Google è vantaggioso per gli utenti, poiché consente di risparmiare tempo e la possibilità di ottenere informazioni senza dover esaminare numerosi siti web è particolarmente preziosa, specialmente nelle ricerche legate ad informazioni veloci e sugli acquisti online. Qui, la SGE può confrontare prodotti in base a varie metriche, aiutando gli utenti a prendere decisioni informate.

Prepararsi alla nuova Search Generative di Google richiede una comprensione approfondita dei suoi meccanismi. Sebbene non sia necessario cambiare drasticamente le strategie di SEO, è importante considerare l’impatto potenziale sulla visibilità e sui clic ottenuti attraverso il box generativo.

Mantenere alti i livelli di E-E-A-T (Experience, Expertise, Authoritativeness, and Trustworthiness) rimane fondamentale per essere inclusi nel box generativo. Inoltre, il lavoro sulle entità, sul knowledge graph e sui dati strutturati sarà essenziale per ottenere successo in questo nuovo ecosistema di ricerca.

Attenzione: Google SGE è ancora in fase di sviluppo e le sue funzionalità potrebbero evolversi nel tempo. È quindi fondamentale rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità e adattare la propria conseguente strategia SEO.

In conclusione speriamo che questo nostro articolo possa avervi aiutato e se pensate di aver bisogno di crescere organicamente, attraverso un sito web posizionato e di qualità è tempo di rivolgersi a un’agenzia web specializzata in ottimizzazione SEO e posizionamento su Google. Noi di Artwork non solo miglioriamo la visibilità del tuo sito, ma realizziamo anche design eleganti e funzionali per garantire un’esperienza utente ottimale. Hai bisogno di una partner come noi!

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